Cari lettori, nel mio blog provo a raccontarvi chi era Gian Maria Volonté ma non solo.
Volonté e altre storie nel blog
Volonté è stato ancora prima che un attore di straordinaria bravura anche un intellettuale impegnato. Infatti tra la metà degli anni Sessanta e i primi anni Novanta fu tra i protagonisti del dibattito sociale e politico italiano. Partendo dalla rotta segnata dal marinaio Volonté questo blog si propone anche come contenitore di “altre storie”. L’obiettivo è contribuire alla memoria collettiva del nostro Paese.
Perché Volonté
Il progetto è nato oltre vent’anni fa quando scelsi Volonté come argomento per la mia tesi di laurea. Da allora non ho mai smesso di raccogliere testimonianze e documenti, alcuni ancora inediti. Un esempio? La prima foto scattata a un giovanissimo Volonté durante una rappresentazione teatrale. Volonté metteva insieme due mie grandi passioni: il cinema italiano e l’impegno politico. Erano gli anni del movimento anti-globalizzazione e per noi ragazzi nati negli anni Settanta e Ottanta Volonté restava un esempio nonostante fosse scomparso già da qualche anno.
Fate la storia senza di me
In seguito sono venuti altri progetti, in particolare quello dedicato ad Albertino Bonvicini, protagonista della lotta per la chiusura degli ospedali psichiatrici e del movimento del Settantasette. Avevo incontrato la sua storia leggendo il libro Portami su quello che canta di Alberto Papuzzi. Vi si raccontava la vicenda drammatica del processo contro lo psichiatra Giorgio Coda che alcuni pazienti chiamavano l’elettricista, un riferimento assai poco velato agli elettroshock. Ho ricostruito la vita di Albertino nel documentario Fate la storia senza di me, un film che ho avuto il piacere di presentare in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2010. Anche in questo caso ho avuto occasione di raccogliere tantissime testimonianze, materiale che intendo pubblicare qui.
Dopo vent’anni come regista, sceneggiatore e montatore, ho concentrato il mio impegno nelle biografie: seguimi nel mio blog e nel canale www.youtube.com/@MirkoCapozzoli