Ho conosciuto Giuseppe Biasini nel marzo del 2005. Avevo appena cominciato a lavorare al mio film documentario Fate la storia senza di me che cinque anni più tardi mi avrebbe portato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nella primavera del 2005 avevo appena cominciato a lavorare al mio documentario Fate la storia senza di me, allora non aveva ancora un titolo e sarebbero trascorsi cinque anni prima della sua realizzazione. Piera Piatti fu tra le prime persone che contattai per orientarmi in una vicenda che affondava le sue radici
Il Teatro di strada vive a Roma da tre anni. E’ nato come necessità di portare il teatro politico nelle strade e nelle piazze e in tutti quei luoghi dove è presente il conflitto tra capitale e lavoro. Sono stati fatti da tre anni a questa parte trentadue interventi. I più clamorosi: alla Stazione Termini, sul problema dell’Apollon, davanti alla Rinascente sul consumismo, nel 1968; a Trastevere sul problema degli sfratti, nel 1969; e davanti al Parlamento sull’invasione della Cambogia nel 1970. Più volte è intervenuta la polizia per bloccare l’azione teatrale.
L’amicizia tra Albertino Bonvicini e Giuliano Ferrara a una prima lettura potrebbe apparire sorprendente ma incontrando Giuliano Ferrara nel suo ufficio sul Lungotevere romano è stato per me facile comprendere quanto il loro legame sia stato intenso e sincero. Albertino, ragazzo continuamente in fuga da un destino che pareva rincorrerlo, aveva incontrato una figura paterna e rassicurante.
A fine autunno del 1964 Gian Maria Volonté tornò a condurre da regista il Teatro Scelta per rappresentare Il Vicario riadattato dall’amico Carlo Cecchi. L’editore Giangiacomo Feltrinelli, che aveva pubblicato l’opera in Italia, acconsentì alla trasposizione, consapevole che l’evento avrebbe fatto scalpore.
In questa intervista, registrata il 15 aprile 2008, durante le riprese del film documentarioFate la storia senza di me, Diego Novelli racconta la sua Torino.
Alberto Papuzzi, autore del libro “Portami su quello che canta. Processo a uno psichiatra”, racconta il caso giudiziario Giorgio Coda, primo psichiatra a essere condannato per uso improprio dell’elettroshock.
L’intervista è stata rilasciata il 17 novembre 2008. Una parte è stata montata nel documentario “Fate la storia senza di me” distribuito nel 2011 da Add editore.
L’intervista al magistrato Rodolfo Venditti è stata registrata il 18 aprile 2008 durante la fase di sviluppo del documentario Fate la storia senza di me, distribuito da Add editore nel 2011.