Carla Gravina ricorda Gian Maria Volonté
Carla Gravina nasce a Gemona del Friuli il 5 agosto del 1941. Trascorre l’infanzia in Friuli, prima di trasferirsi a Roma all’età di dodici anni. Tre anni più tardi esordisce in Guendalina di Alberto Lattuada. Nello spazio di pochissimi anni diventa una delle attrici più promettenti del cinema italiano lavorando per Alessandro Blasetti, Mario Monicelli, Mario Soldati, Carlo Lizzani, Mario Camerini e Luigi Comencini. Il 5 luglio del 1960 debutta in teatro con Romeo e Giulietta di Franco Enriquez.
L’intervista: Tiziana Mischi ricorda Gian Maria Volonté
Roberto Herlitzka ricorda Volonté
Roberto Herlitzka ha lavorato con Gian Maria Volonté in due occasioni. Entrambe nel 1961 per la Compagnia degli Artisti Associati di Garrani – Salerno – Sbragia. La prima nello spettacolo Sacco e Vanzetti di Mino Roli e Luciano Vincenzoni, la seconda in Quarta era di Gian Domenico Giagni e Giancarlo Sbragia.
Paolo Taviani ricorda Volonté
Dopo aver rincorso Paolo Taviani per un paio di mesi fui sorpreso dalla sua telefonata mentre mi trovavo nel camerino di un grande magazzino. Decidemmo di risentirci nel pomeriggio, non prima di esserci fatti una grossa risata.
Intervista a Diego Novelli
In questa intervista, registrata il 15 aprile 2008, durante le riprese del film documentario Fate la storia senza di me, Diego Novelli racconta la sua Torino.
L’intervista: Gianfranco De Bosio ricorda Volonté
Incontro Gianfranco De Bosio nella sua casa di Milano. Ha 95 anni, è stato regista per il teatro, il cinema e la Tv, sceneggiatore e docente alla Scuola del Piccolo di Milano, una persona che non si ha difficoltà a chiamare maestro. Nel 1963 volle Gian Maria Volonté come protagonista del suo primo film. Il terrorista racconta una pagina personale di De Bosio, quella del Cln veneto e del comandante Otello Pighin, medaglia d’oro al valore militare della Resistenza. A distanza di oltre mezzo secolo Gianfranco De Bosio ha dell’attore un ricordo nitido.
Intervista ad Alberto Papuzzi – (Iª parte)
Alberto Papuzzi, autore del libro “Portami su quello che canta. Processo a uno psichiatra”, racconta il caso giudiziario Giorgio Coda, primo psichiatra a essere condannato per uso improprio dell’elettroshock.
L’intervista è stata rilasciata il 17 novembre 2008. Una parte è stata montata nel documentario “Fate la storia senza di me” distribuito nel 2011 da Add editore.
Intervista al magistrato Rodolfo Venditti
L’intervista al magistrato Rodolfo Venditti è stata registrata il 18 aprile 2008 durante la fase di sviluppo del documentario Fate la storia senza di me, distribuito da Add editore nel 2011.
Intervista a Luca Rastello (IIª parte)
L’intervista a Luca Rastello è stata registrata nell’aprile 2008. Una parte è stata montata nel documentario “Fate la storia senza di me” distribuito nel 2011 da Add editore. Luca ricorda Albertino Bonvicini, il circolo Barabba e la vicenda del rogo del bar Angelo Azzurro.
Intervista a Luca Rastello
L’intervista a Luca Rastello è stata registrata nell’aprile 2008. Una parte è stata montata nel documentario “Fate la storia senza di me” distribuito nel 2011 da Add editore. Rastello racconta la Torino del 1977, quella dei suoi sedici anni.