L’intervista: Tiziana Mischi ricorda Gian Maria Volonté

Nel novembre del 1957, durante una delle repliche teatrali della Fedra al Sant’Erasmo di Milano,  Gian Maria Volonté conobbe Tiziana Mischi, un’attrice di vent’anni che aveva appena finito la scuola del Piccolo Teatro. Fra i due nacque subito una forte complicità e iniziarono una relazione che portò i due al matrimonio.

 

Tiziana Mischi

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Le parole di Gian Maria Volonté: Primavalle e Trastevere – 1975

Gian Maria Volonté, neo consigliere regionale del PCI, eletto alle elezioni del giugno del 1975, racconta dalle pagine dell’Unità la nascita di un vasto movimento popolare a Primavalle e a Trastevere  per l’istituzione di centri culturali polivalenti.

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Profondo Settanta: Piera Piatti

Nella primavera del 2005 avevo appena cominciato a lavorare al mio documentario Fate la storia senza di me, allora non aveva ancora un titolo e sarebbero trascorsi cinque anni prima della sua realizzazione. Piera Piatti fu tra le prime persone che contattai per orientarmi in una vicenda che affondava le sue radici
tra gli anni Sessanta e Settanta.
Piera Piatti
Dibattito presso l’Associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali. Al centro Piera Piatti.

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Le parole di Gian Maria Volonté: I Nuovi Giovani – 1964

Il 10 giugno del 1963 Carla Gravina, Ilaria Occhini, Corrado Pani, Luca Ronconi e Gian Maria Volonté annunciarono la costituzione di una compagnia di prosa. Nelle prime intenzioni di quelli che la stampa definì i Nuovi Giovani c’era l’obiettivo di valorizzare i commediografi italiani. La compagnia cominciò, dentro un piccolo teatro romano, le prove di due commedie di Carlo Goldoni: La putta onorata e La buona moglie, fuse insieme in un unico spettacolo.

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Le parole di Gian Maria Volonté: Il Teatro di strada a Roma – 1971

Il Teatro di strada vive a Roma da tre anni. E’ nato come necessità di portare il teatro politico nelle strade e nelle piazze e in tutti quei luoghi dove è presente il conflitto tra capitale e lavoro. Sono stati fatti da tre anni a questa parte trentadue interventi. I più clamorosi: alla Stazione Termini, sul problema dell’Apollon, davanti alla Rinascente sul consumismo, nel 1968; a Trastevere sul problema degli sfratti, nel 1969; e davanti al Parlamento sull’invasione della Cambogia nel 1970. Più volte è intervenuta la polizia per bloccare l’azione teatrale.

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L’intervista: Roberto Herlitzka ricorda Volonté

Con Gian Maria Volonté ho lavorato in due occasioni, entrambe nel 1961 per la Compagnia degli Artisti Associati di Garrani – Salerno – Sbragia: la prima nello spettacolo Sacco e Vanzetti  di Mino Roli e Luciano Vincenzoni, la seconda in Quarta era di Gian Domenico Giagni e Giancarlo Sbragia.

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Giuliano Ferrara ricorda Albertino Bonvicini

L’amicizia tra Albertino Bonvicini e Giuliano Ferrara a una prima lettura potrebbe apparire sorprendente ma incontrando Giuliano Ferrara nel suo ufficio sul Lungotevere romano è stato per me facile comprendere quanto il loro legame sia stato intenso e sincero. Albertino, ragazzo continuamente in fuga da un destino che pareva rincorrerlo, aveva incontrato una figura paterna e rassicurante.

 

Giuliano Ferrara
L’intervista completa a Giuliano Ferrara è qui.

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L’intervista: Paolo Taviani ricorda Volonté

Dopo aver rincorso Paolo Taviani per un paio di mesi fui sorpreso dalla sua telefonata mentre mi trovavo nel camerino di un grande magazzino. Decidemmo di risentirci nel pomeriggio, non prima di esserci fatti una grossa risata.

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Il Vicario di Gian Maria Volonté e di Carlo Cecchi

A fine autunno del 1964  Gian Maria Volonté tornò a condurre da regista il Teatro Scelta per rappresentare Il Vicario riadattato dall’amico Carlo Cecchi. L’editore Giangiacomo Feltrinelli, che aveva pubblicato l’opera in Italia, acconsentì alla trasposizione, consapevole che l’evento avrebbe fatto scalpore.

Il Vicario
Il manifesto originale della prima rappresentazione.

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Gian Maria Volonté – Biografia

Gian Maria Volonté nasce a Milano ma trascorre i primi vent’anni della sua vita a Torino, e torinese si sentirà sempre.

Gian Maria Volonté
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Non è un caso dunque che la biografia “Gian Maria Volonté” sia nata in quella che è anche la mia città, passeggiando tra le strade che videro Volonté bambino, e poi giovane e inesperto attore. In questa pagina riporto in breve la sua vita, per quelli che vorranno approfondire rimando al mio libro edito da add editore nel 2018.

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L’ultimo viaggio: la morte di Gian Maria Volonté

Il 6 dicembre 1994 moriva Gian Maria Volonté durante le riprese del film Lo sguardo di Ulisse.

Lo sguardo di Ulisse
BOSNIA-HERZEGOVINA. Mostar. December 1994. Italian actor Gian Maria VOLONTE during the shooting of the film ‘Ulysse’s Gaze’, directed by Theo ANGELOPOULOS.

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